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  • Gli gnocchi: un viaggio attraverso le origini e le ricette italiane.

    Gli gnocchi rappresentano una delle pietanze più amate e versatili della cucina italiana, un vero e proprio simbolo di convivialità e tradizione. Ma da dove provengono esattamente e quali sono le principali ricette che li vedono protagonisti in Italia?

    Origini degli Gnocchi

    Le origini degli gnocchi sono antiche e un po’ nebulose. Si ritiene che siano stati introdotti in Italia dai Romani, che a loro volta li avevano scoperti durante le loro conquiste in Medio Oriente. Inizialmente, gli gnocchi erano composti da un impasto di semolino e acqua o latte, senza l’utilizzo di patate.

    Le patate, infatti, fecero la loro comparsa in Europa solo nel XVI secolo, dopo la scoperta dell’America. Fu solo allora che nacquero gli gnocchi di patate, come li conosciamo oggi, soprattutto nelle regioni del Nord Italia, dove il clima più fresco favorisce la coltivazione di questo tubero.

    In Italia, ogni regione ha la sua versione di questo piatti, con varianti che rispecchiano la diversità e la ricchezza della cucina locale. Ecco alcune delle ricette più rappresentative:

    1. Gnocchi di Patate: tipici del Nord Italia, sono realizzati con patate, farina e uova. Sono particolarmente amati in Piemonte, Lombardia e Veneto, dove vengono conditi con svariati tipi di sughi, dal ragù di carne al gorgonzola.
    2. Gnocchi alla Romana: originari del Lazio, sono a base di semolino, latte, burro e formaggio grattugiato, e vengono cotti al forno fino a diventare dorati e croccanti.
    3. Gnocchi di Ricotta: tipici della Toscana e della Campania, sono più leggeri e delicati, realizzati con ricotta, farina e uova, e spesso conditi con sughi a base di pomodoro o erbe aromatiche.
    4. Gnocchi di Zucca: diffusi in Emilia-Romagna e Lombardia, sono dolci e saporiti, preparati con zucca, farina e uova, e abbinati a condimenti come burro e salvia o formaggi erborinati.

      E ora, dopo aver scoperto le origini e le varie ricette degli gnocchi, vi invitiamo a gustare i nostri gnocchi con ragù di cinghiale fatto in casa, un piatto ricco e saporito che conquisterà il vostro palato! Buon appetito!

  • Cunzatizzo: la storia del “U pani cunzatu”

    Il cunzatizzo è un piatto tipico tipico della cucina popolare siciliana. 

    “U pani cunzatu”, ovvero “il pane condito” in italiano, è difatti legato a una semplicissima ricetta contadina che prevede di condire un crostone di pane con ingredienti poveri e facilmente reperibili, come verdure coltivate nell’orto ed eventualmente formaggio.

    Coloro che avevano una disponibilità economica maggiore potevano permettersi di strofinare una sarda salata sul pane per poter dare un aroma migliore e saporito al cunzatizzo.

    Successivamente, il pane veniva scaldato quel che bastava per poter ammorbidire gli ingredienti e la mollica, al fine di gustare al meglio quello che poteva essere un pranzo o una cena leggera ma salutare. 

    La tradizione vuole che siano rispettate regole ben precise per assaporare al meglio questa specialità: il pane deve essere cotto in un forno a legna e riscaldato poco prima dell’assaggio; la verdura deve essere fresca di giornata e preferibilmente dell’orto e così via.

    Nel corso del tempo è diventato una vera specialità siciliana, tipicamente estiva, realizzata con prodotti locali, anche se non mancano rivisitazioni della ricetta originale in tutta Italia: da noi puoi gustarlo con burratina pugliese bio, pomodorini confit, misticanza e dressing di pesto genovese.